A scuola da Leonardo
È possibile abbinare alla visita al dipinto e alla basilica di Santa Maria delle Grazie un’attività di laboratorio o di approfondimento della celebre Ultima Cena, che verrà svolta nell’aula didattica presente presso il Museo del Cenacolo Vinciano; si può scegliere fra le seguenti proposte, differenziate per tematica ed età:
I moti dell’animo – scuole primarie dal III anno e scuole secondarie di 1° e 2° grado
Il laboratorio è dedicato all’analisi delle espressioni, della gestualità e dei moti dell’animo, sia dal punto di vista di soggetto e iconografia, che da quello del loro significato, con accenni agli studi di Leonardo in questo campo. Punto di partenza è l’analisi del momento raffigurato nel dipinto, sulla base delle fonti (Vangeli) che Leonardo traduce in pittura.
Attività per le scuole primarie e secondarie di 1° grado:
Ci si sofferma sulle reazioni degli Apostoli, analizzandole con attenzione.
Attraverso un breve esercizio, riflettiamo sul fatto che riusciamo a capire gli stati d'animo tramite il linguaggio del corpo e siamo in grado di imitare e di riprodurre fisicamente le emozioni. È quello che fa Leonardo anche nei ritratti e nei diversi studi in questo campo di cui conosciamo molti disegni: proviamo anche noi a elaborare degli “schizzi” utilizzando la sanguigna e auto-rappresentandoci in una delle emozioni affrontate nella prima parte del laboratorio.
Attività per le scuole secondarie di 2° grado:
Dopo aver analizzato le fonti per trovarne le corrispondenze nel dipinto, si lavora a piccoli gruppi sulle figure degli Apostoli: si esaminano alcuni aspetti dei personaggi del dipinto cercando di carpirne l’indole. Si discutono quindi i risultati e si confrontano: ci si sofferma anche sull’eventuale paragone fra la modalità di espressione delle emozioni proposta nell’Ultima Cena e quella che useremmo oggi.
Rappresentare lo spazio – scuole primarie dal IV anno e scuole secondarie di 1° e 2° grado
Attività per le scuole primarie e per il primo anno delle scuole secondarie di 1° grado: approfondiamo la conoscenza dell’Ultima Cena attraverso lo studio della prospettiva, uno degli elementi-chiave per la lettura dell’opera. Dopo un’introduzione del tema, attraverso il riconoscimento delle linee di fuga e del centro prospettico del dipinto, si proporrà agli alunni di provare ad immaginare di entrare nello spazio illusorio creato dall’artista e renderlo reale, calpestabile. Gli alunni lavoreranno singolarmente alla restituzione dello spazio prospettico, ricostruendo un piccolo modello della sala rappresentata da Leonardo.
Attività per il secondo e terzo anno delle scuole secondarie di 1° grado e per le scuole secondarie di 2° grado: viene introdotta la tematica della percezione della tridimensionalità nella sua evoluzione storica, attraverso una serie di esempi pittorici significativi. L’operatore quindi guida la classe nel riconoscimento delle linee di fuga e del centro prospettico dell’Ultima Cena. Si approfondisce infine la rappresentazione dello spazio in Leonardo, attraverso le sue ricerche in questo campo (anamorfosi e prospettiva accelerata).
Piccoli grandi restauratori - scuola primaria dal IV anno e scuola secondaria di 1° grado
Attività per le scuole primarie e per il primo anno delle scuole secondarie di 1° grado:
approfondiamo la conoscenza dell’Ultima Cena attraverso il suo lungo e famoso restauro: l’operatore si sofferma sugli elementi base del restauro in generale e della tecnica usata da Leonardo, sottolineando quindi anche l’importanza che ha il restauro ai fini della conoscenza dell’opera. Gli alunni sperimentano quindi in prima persona l’affascinante mestiere del restauratore: vengono riproposte, semplificandole e su materiali utilizzabili anche dai più piccoli, alcune delle esercitazioni che caratterizzano attualmente i corsi di restauro, dalla pulitura delle opere all’integrazione.
Attività per il secondo e terzo anno delle scuole secondarie di 1° grado e per le scuole secondarie di 2° grado:
Oltre l’Ultima Cena: approfondiamo la storia materiale del dipinto durante e dopo Leonardo. L’opera iniziava a guastarsi già nel ventennio successivo l’esecuzione; è stata quindi soggetta a varie ridipinture e restauri, fino all’ultimo ventennale restauro terminato nel 1999, che ha potuto far “parlare” il dipinto: dai preziosi dettagli della stesura originaria di Leonardo, alle informazioni sulla tecnica e sulle fasi di elaborazione dell’opera, fino ai diversi interventi di “restauro” che si sono stratificati sul dipinto.
Al lavoro con Leonardo - scuola primaria dal IV anno e scuola secondaria di 1° grado
Il laboratorio prevede un’introduzione fatta dall’operatore, con materiali appositamente preparati, per comprendere la differenza tra l’affresco e la tecnica usata da Leonardo nell’Ultima Cena. I ragazzi si metteranno quindi alla prova in un tentativo semplificato di riproporre la tecnica, attraverso la visione della preparazione del colore e la sua stesura su una tavoletta già preparata, che rimarrà a ciascuno di loro come ricordo di questa esperienza.