I capolavori del Museo Archeologico
Una visita guidata molto particolare, che attraverso le varie sezioni del Museo Archeologico di Milano si sofferma sulle opere di maggiore importanza storica e artistica.
Alle radici della nostra civiltà con gli antichi Greci
Un viaggio indietro nel tempo di 2500 anni alla scoperta delle nostre radici culturali, per sviluppare insieme la capacità di leggere e valutare criticamente fonti e testimonianze del passato. La visita prevede un approfondimento a scelta tra i seguenti temi: la società, la mitologia, il teatro, l’arte e l’artigianato.
Gli Etruschi svelati
Le origini della civiltà etrusca, le sue peculiarità, l’artigianato, la religione, il culto dei morti, tutto questo è chiaramente illustrato nella sezione del museo, dove sono esposti reperti particolarmente significativi.
L’arte del Gandhara: incontro di popoli e culture
Seguendo le tracce di Alessandro Magno, sarà possibile riflettere sulla diffusione di elementi classici in Oriente, sul linguaggio dell’arte come mezzo espressivo in grado di trasmettere significati molteplici ed infine sul Buddismo e sulla vita di Buddha, narrata magnificamente per immagini nell’arte del Gandhara (durata: 1h).
Nobili, guerrieri e mercanti nell’Altomedioevo
Attraverso i gioielli, le armi, le monete, le ceramiche esposte e le ricostruzioni presenti in museo, conosciamo i popoli che alla fine dell'Impero Romano invasero a più riprese l'Italia: i Goti, gli Alamanni e soprattutto i Longobardi, dai quali la Lombardia prende nome.
Expo 2015 Il significato simbolico del cibo nel mondo antico
La nostra attuale alimentazione si basa su cibi largamente impiegati e commerciati già nell’antichità: cereali e pane, carne e pesce, vino, frutta di vario genere (mele, fichi, melagrane, uva) e miele per preparare dolciumi sono infatti tra i cibi più diffusi in tutto il bacino del Mediterraneo fin dall’epoca degli Egizi, dei Greci, degli Etruschi e dei Romani. Ciò che a volte sfugge è che molti di questi alimenti per la loro stessa centralità e importanza ebbero nel mondo antico non solo una valenza materiale, ma anche un profondo significato simbolico, di cui si conserva tuttora qualche memoria nelle “pietanze benedette”, preparate cioè esclusivamente in occasione di lutti o festività religiose. Affrontiamo insieme un affascinante e problematico percorso nel pensiero dell’uomo sul tema del nutrimento, ma anche nella riflessione su se stesso, sulla vita, sulla morte, sulla natura e sugli dei, con l’ausilio di scrittori antichi e di oggetti e materiali, umili o preziosi.