Comum Oppidum
Il percorso prevede la visita alle principali emergenze archeologiche all’interno del Parco della Spina Verde, con particolare attenzione all'epoca protostorica.
Como romana ovvero Novum Comum
Una passeggiata nel centro storico di Como alla scoperta delle numerose testimonianze della Como romana: dall'impianto ortogonale conservato ancora perfettamente, alle suggestive terme, alle mura e alle porte urbiche: tutto ci racconta della città che diede i natali al grande Plinio il Giovane.
La visita prende avvio con la discesa al sito della Porta romana, antico accesso alla città, e ci condurrà alle Terme, seguendo il tracciato del cardo e del decumano fino all’area del foro.
Como nei secoli
Como, grazie alla sua posizione privilegiata sulle sponde del lago e sulla via dei collegamenti commerciali transalpini con l’Europa, ha vissuto momenti di grandi fortune che hanno lasciato tracce nella sua storia e nel suo volto. Ne ripercorreremo le vicende: dalla romana Novum Comum, ancora riconoscibile nel tracciato regolare delle vie, nei resti delle monumentali terme e della porta di accesso alla città, e al Medioevo e Rinascimento che ci hanno regalato magnifiche basiliche dalla foggia inconsueta come San Fedele, con la sua forma a trifoglio, e il Duomo che spicca per la sua veste di marmi colorati. Arriveremo fino alle soglie del XX secolo quando Como
diviene culla dell’architettura moderna grazie all’opera di Antonio Sant’Elia, architetto futurista, e Giuseppe Terragni, razionalista.
Como nel Medioevo
Il percorso è dedicato alla conoscenza dell’architettura romanica e dei suoi caratteri ornamentali. La visita prende avvio dalle sale della Pinacoteca dove si osserva il ricco repertorio decorativo che
ha caratterizzato la felice stagione del romanico comasco. Il percorso prosegue poi sul territorio, attraverso la visita del Broletto cittadino e di una delle tre basiliche romaniche: San Carpoforo, San Fedele o Sant’Abbondio.
La città razionalista
Il percorso avrà inizio nelle sale della Pinacoteca, dove osserveremo i dipinti astratti del Gruppo Como, per prosegue in città alla scoperta di alcuni esempi di architettura razionalista di Giuseppe Terragni: la Casa del Fascio, il Monumento ai Caduti e il Novocomum.